Author: | Luciano Cannataro | ISBN: | 9788867424016 |
Publisher: | Booksprint | Publication: | October 11, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Luciano Cannataro |
ISBN: | 9788867424016 |
Publisher: | Booksprint |
Publication: | October 11, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L’Italia era davvero soltanto una “espressione geografica”, secondo la celebre frase di Metternich? Oppure aveva un cuore che pulsava, un sentimento unitario che andava oltre i progetti risorgimentali e i patriottismi mazziniani, un “idem sentire” già pronto e non da costruire ex novo, una visione millenaria, plurisecolare, che rendeva gli italiani uguali, appunto, da Bolzano a Siracusa, ancor prima dei fratelli Bandiera, di Carlo Pisacane, dei Mille e di Massimo D’Azeglio?
Luciano Cannataro
A prescindere dai partiti presi e dalle passioni identitarie, la tematica storiografica riproposta in questo libro - della guerra sociale e guerra civile, del Risorgimento italiano e quello meridionale, dei vincitori e i vinti, della stessa Questione Meridionale - rimane di un’importanza fondamentale per la convivenza civile in un’entità chiamata Italia e deve riprendersi sviluppando la ricerca e aggiornando le categorie e le interpretazioni. Un’opera appassionata e documentata come il libro che il lettore ha in mano, di un autore non-specialista della materia, ci offre uno stimolo inestimabile in questa direzione.
Marta Petrusewicz
L’Italia era davvero soltanto una “espressione geografica”, secondo la celebre frase di Metternich? Oppure aveva un cuore che pulsava, un sentimento unitario che andava oltre i progetti risorgimentali e i patriottismi mazziniani, un “idem sentire” già pronto e non da costruire ex novo, una visione millenaria, plurisecolare, che rendeva gli italiani uguali, appunto, da Bolzano a Siracusa, ancor prima dei fratelli Bandiera, di Carlo Pisacane, dei Mille e di Massimo D’Azeglio?
Luciano Cannataro
A prescindere dai partiti presi e dalle passioni identitarie, la tematica storiografica riproposta in questo libro - della guerra sociale e guerra civile, del Risorgimento italiano e quello meridionale, dei vincitori e i vinti, della stessa Questione Meridionale - rimane di un’importanza fondamentale per la convivenza civile in un’entità chiamata Italia e deve riprendersi sviluppando la ricerca e aggiornando le categorie e le interpretazioni. Un’opera appassionata e documentata come il libro che il lettore ha in mano, di un autore non-specialista della materia, ci offre uno stimolo inestimabile in questa direzione.
Marta Petrusewicz