Author: | Renzo Barbieri, Birago Balzano | ISBN: | 9788852401022 |
Publisher: | Edizioni If | Publication: | December 20, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Renzo Barbieri, Birago Balzano |
ISBN: | 9788852401022 |
Publisher: | Edizioni If |
Publication: | December 20, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
"Schiava del sangue, cercava l'amore". Con questo suggestivo "strillo" viene presentato ai lettori il primo numero di Zora, nelle edicole nel settembre 1972.
La vicenda vampiresca che fa da sfondo al tascabile erotico pubblicato dalle Edizioni Segi di Renzo Barbieri è quella classica.
Nel 1859 il professor Pabst rinviene in Transilvania e riporta a casa sua, a Londra, il cadavere straordinariamente ben conservato del conte Dracula per esaminarlo. Sua figlia Zora ne subisce il sinistro fascino e "sfiora con le proprie labbra quelle di Dracula". In questa favola rosso sangue un simile bacio di vergine non può far altro che riportare in vita la creatura del Maligno. Infatti, Dracula risorge e fa di Zora la sua prima vittima e vestale. Joan, la madre di Zora, si accorge per prima della trasformazione della figlia ma ormai è troppo tardi. La sciagura sta per abbattersi sulla famiglia.
Zora la vampira nasce sull'onda del successo di altre "succhiatrici di sangue" come Jacula che era già stata pubblicata dallo stesso Barbieri nel 1969. Quello che contraddistingue Zora è una certa chiave gotica delle atmosfere, graficamente rese in maniera eccellente da Birago Balzano, che ha disegnato quasi tutti gli episodi della serie, e uno snodarsi dell'intreccio che tiene la protagonista in bilico tra il bene e il male, non facendone una creatura del tutto malvagia e spregevole. Ai testi della serie, iniziata da Renzo Barbieri, ben presto si affianca la penna di Rubino Ventura, pseudonimo che cela l'identità di un noto scrittore contemporaneo, a lungo sceneggiatore di fumetti.
Un classico dei tascabili per adulti che mixa abilmente eros e horror sullo sfondo di un grande tema classico.
"Schiava del sangue, cercava l'amore". Con questo suggestivo "strillo" viene presentato ai lettori il primo numero di Zora, nelle edicole nel settembre 1972.
La vicenda vampiresca che fa da sfondo al tascabile erotico pubblicato dalle Edizioni Segi di Renzo Barbieri è quella classica.
Nel 1859 il professor Pabst rinviene in Transilvania e riporta a casa sua, a Londra, il cadavere straordinariamente ben conservato del conte Dracula per esaminarlo. Sua figlia Zora ne subisce il sinistro fascino e "sfiora con le proprie labbra quelle di Dracula". In questa favola rosso sangue un simile bacio di vergine non può far altro che riportare in vita la creatura del Maligno. Infatti, Dracula risorge e fa di Zora la sua prima vittima e vestale. Joan, la madre di Zora, si accorge per prima della trasformazione della figlia ma ormai è troppo tardi. La sciagura sta per abbattersi sulla famiglia.
Zora la vampira nasce sull'onda del successo di altre "succhiatrici di sangue" come Jacula che era già stata pubblicata dallo stesso Barbieri nel 1969. Quello che contraddistingue Zora è una certa chiave gotica delle atmosfere, graficamente rese in maniera eccellente da Birago Balzano, che ha disegnato quasi tutti gli episodi della serie, e uno snodarsi dell'intreccio che tiene la protagonista in bilico tra il bene e il male, non facendone una creatura del tutto malvagia e spregevole. Ai testi della serie, iniziata da Renzo Barbieri, ben presto si affianca la penna di Rubino Ventura, pseudonimo che cela l'identità di un noto scrittore contemporaneo, a lungo sceneggiatore di fumetti.
Un classico dei tascabili per adulti che mixa abilmente eros e horror sullo sfondo di un grande tema classico.