Author: | Luigi Arturo Bianchi, Vincenzo Cariello, Anna Genovese | ISBN: | 9788892160477 |
Publisher: | Giappichelli Editore | Publication: | September 20, 2017 |
Imprint: | Giappichelli Editore | Language: | Italian |
Author: | Luigi Arturo Bianchi, Vincenzo Cariello, Anna Genovese |
ISBN: | 9788892160477 |
Publisher: | Giappichelli Editore |
Publication: | September 20, 2017 |
Imprint: | Giappichelli Editore |
Language: | Italian |
Il principio di proporzionalità tra “potere di gestione” e “rischio di impresa” nella S.p.a. è stato posto in forte discussione dal legislatore italiano già con la riforma del 2003 e potrebbe essere arrivato oggi al definitivo tramonto. Il “decreto competitività” (d.l. 24 giugno 2014, n. 91, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 116) ha introdotto nel nostro ordinamento la maggiorazione del voto (art. 127-quinquies TUF) e le azioni con voto plurimo (artt. 2351 c.c. e 127-sexies TUF), che rappresentano novità assai rilevanti per le potenzialità applicative con riferimento alle società per azioni quotate e non quotate, nonché per il profondo impatto sistematico. Nei principali Paesi avanzati, del resto, sono stati già introdotti da tempo strumenti che consentono significative deviazioni dal principio “un’azione-un voto”. Nel quadro della globalizzazione dei mercati e della sempre più spinta concorrenza tra ordinamenti, si sceglie, dunque, di avvicinare ulteriormente il diritto societario italiano alle legislazioni degli altri Paesi a capitalismo avanzato.Umberto Tombari è Professore ordinario di Diritto commerciale nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze (Scuola di Giurisprudenza). Ha svolto attività di ricerca ed è stato Visiting Scholar presso l’Università di Heidelberg e la Yale Law School. Ha fatto parte della Commissione ministeriale per la riforma del diritto societario istituita presso il Ministero della Giustizia (c.d. “Commissione Vietti”). È condirettore della Rivista di diritto societario e componente del Comitato di direzione della Rivista di diritto commerciale. È autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto commerciale e societario.
Il principio di proporzionalità tra “potere di gestione” e “rischio di impresa” nella S.p.a. è stato posto in forte discussione dal legislatore italiano già con la riforma del 2003 e potrebbe essere arrivato oggi al definitivo tramonto. Il “decreto competitività” (d.l. 24 giugno 2014, n. 91, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 116) ha introdotto nel nostro ordinamento la maggiorazione del voto (art. 127-quinquies TUF) e le azioni con voto plurimo (artt. 2351 c.c. e 127-sexies TUF), che rappresentano novità assai rilevanti per le potenzialità applicative con riferimento alle società per azioni quotate e non quotate, nonché per il profondo impatto sistematico. Nei principali Paesi avanzati, del resto, sono stati già introdotti da tempo strumenti che consentono significative deviazioni dal principio “un’azione-un voto”. Nel quadro della globalizzazione dei mercati e della sempre più spinta concorrenza tra ordinamenti, si sceglie, dunque, di avvicinare ulteriormente il diritto societario italiano alle legislazioni degli altri Paesi a capitalismo avanzato.Umberto Tombari è Professore ordinario di Diritto commerciale nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze (Scuola di Giurisprudenza). Ha svolto attività di ricerca ed è stato Visiting Scholar presso l’Università di Heidelberg e la Yale Law School. Ha fatto parte della Commissione ministeriale per la riforma del diritto societario istituita presso il Ministero della Giustizia (c.d. “Commissione Vietti”). È condirettore della Rivista di diritto societario e componente del Comitato di direzione della Rivista di diritto commerciale. È autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto commerciale e societario.