Author: | Corriere della Sera, Giuseppe Battiston, Matteo Oleotto | ISBN: | 9788861266643 |
Publisher: | Corriere della Sera | Publication: | October 22, 2013 |
Imprint: | Corriere della Sera | Language: | Italian |
Author: | Corriere della Sera, Giuseppe Battiston, Matteo Oleotto |
ISBN: | 9788861266643 |
Publisher: | Corriere della Sera |
Publication: | October 22, 2013 |
Imprint: | Corriere della Sera |
Language: | Italian |
Il furgoncino giallo è quello di Paolo Bressan, gran bevitore e grande bestemmiatore, a cui stasera tocca riportare a casa prima del coprifuoco Anita, la fidanzatina del nipote Zoran, campione di freccette e di italiano dell'Ottocento. Già, perché lei ha detto ai suoi che passerà la vigilia di Natale con le amiche in pizzeria. E invece, di soppiatto, scivolerà in una insolita serata natalizia "da Gustino". La stessa osteria dove la portava suo nonno Cosimo, prima che una brutta ernia lo costringesse in casa. La stessa osteria dove ha conosciuto il suo bislacco amore, Zoran, piombato qui come una "eredità" non voluta, dato che sul letto di morte l'amata nonna lo ha affidato al suo bisbetico, violento e opportunista "zio Paolo Bressan". In questo breve, tenero "flusso di coscienza", Anita racconta i turbamenti di una quindicenne facile al rossore e ai sogni e la sicurezza di un piccolo mondo di affetti e tradizioni: burberi e strani, sicuramente inclini ad alzare il gomito, ma vivi, e reali, e suoi. Questa sarà una sera speciale: Anita se lo sente nelle ossa.
Il furgoncino giallo è quello di Paolo Bressan, gran bevitore e grande bestemmiatore, a cui stasera tocca riportare a casa prima del coprifuoco Anita, la fidanzatina del nipote Zoran, campione di freccette e di italiano dell'Ottocento. Già, perché lei ha detto ai suoi che passerà la vigilia di Natale con le amiche in pizzeria. E invece, di soppiatto, scivolerà in una insolita serata natalizia "da Gustino". La stessa osteria dove la portava suo nonno Cosimo, prima che una brutta ernia lo costringesse in casa. La stessa osteria dove ha conosciuto il suo bislacco amore, Zoran, piombato qui come una "eredità" non voluta, dato che sul letto di morte l'amata nonna lo ha affidato al suo bisbetico, violento e opportunista "zio Paolo Bressan". In questo breve, tenero "flusso di coscienza", Anita racconta i turbamenti di una quindicenne facile al rossore e ai sogni e la sicurezza di un piccolo mondo di affetti e tradizioni: burberi e strani, sicuramente inclini ad alzare il gomito, ma vivi, e reali, e suoi. Questa sarà una sera speciale: Anita se lo sente nelle ossa.