Author: | Alessandro Pontremoli | ISBN: | 9788858133583 |
Publisher: | Editori Laterza | Publication: | June 20, 2018 |
Imprint: | Editori Laterza | Language: | Italian |
Author: | Alessandro Pontremoli |
ISBN: | 9788858133583 |
Publisher: | Editori Laterza |
Publication: | June 20, 2018 |
Imprint: | Editori Laterza |
Language: | Italian |
Che caratteristiche ha la danza del nuovo millennio? Come la si interpreta? Quali processi culturali vengono veicolati dal corpo danzante? Il libro tenta di rispondere a queste domande tracciando un quadro della danza e della coreografia degli ultimi trent'anni in Italia e in Europa. Sul finire del Novecento, la rivoluzione operata dalla danza moderna viene definitivamente soppiantata da una visione meno dogmatica e più democratica nei confronti delle scelte di forma e di linguaggio. Il nuovo panorama è costituito da tre paesaggi estetici: quello 'museale', che conserva il balletto classico e il suo repertorio; quello di una 'terra di mezzo', in cui si mantiene il paradigma del moderno con forme e linguaggi riconoscibili; e infine un 'terzo paesaggio', una riserva ai margini della cultura mainstream, in cui artisti diversi, esiliati, trascurati dal sistema, sperimentano e producono danza fuori dagli schemi. Una nuova topografia che esige strumenti di indagine aggiornati, ovvero un rinnovamento analogo e storicamente convergente con quello degli artisti.
Che caratteristiche ha la danza del nuovo millennio? Come la si interpreta? Quali processi culturali vengono veicolati dal corpo danzante? Il libro tenta di rispondere a queste domande tracciando un quadro della danza e della coreografia degli ultimi trent'anni in Italia e in Europa. Sul finire del Novecento, la rivoluzione operata dalla danza moderna viene definitivamente soppiantata da una visione meno dogmatica e più democratica nei confronti delle scelte di forma e di linguaggio. Il nuovo panorama è costituito da tre paesaggi estetici: quello 'museale', che conserva il balletto classico e il suo repertorio; quello di una 'terra di mezzo', in cui si mantiene il paradigma del moderno con forme e linguaggi riconoscibili; e infine un 'terzo paesaggio', una riserva ai margini della cultura mainstream, in cui artisti diversi, esiliati, trascurati dal sistema, sperimentano e producono danza fuori dagli schemi. Una nuova topografia che esige strumenti di indagine aggiornati, ovvero un rinnovamento analogo e storicamente convergente con quello degli artisti.