La guerra come apocalisse

Interpretazioni, disvelamenti, paure

Nonfiction, History, Modern
Cover of the book La guerra come apocalisse by , Società editrice il Mulino, Spa
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: ISBN: 9788815334596
Publisher: Società editrice il Mulino, Spa Publication: January 12, 2017
Imprint: Società editrice il Mulino Language: Italian
Author:
ISBN: 9788815334596
Publisher: Società editrice il Mulino, Spa
Publication: January 12, 2017
Imprint: Società editrice il Mulino
Language: Italian
La Prima guerra mondiale è stata spesso rappresentata, dai contemporanei e dagli storici, come la ‘Urkatastrophe’ del XX secolo, o come «apocalisse della modernità». Prima del 1914, la letteratura «profetica» sull’avvento di un cataclisma che avrebbe sconvolto gli assetti politici e sociali faceva il paio con la diffusa attesa di un grande conflitto che avrebbe rigenerato le stanche società europee, applicando alla storia delle nazioni gli assunti di massima del darwinismo sociale. Non sorprende allora che, quando scoppiò, la guerra fosse diffusamente percepita come un’apocalisse, nel bene e nel male: il suicidio terminale della migliore delle civiltà possibili (come avrebbe scritto Freud) o la straordinaria occasione di inizio di una nuova era, secondo gli entusiastici slogan di una vasta galassia di pubblicisti, artisti, giovani. Molti di costoro avrebbero ben presto subito la traumatica esperienza di una guerra ben diversa dalle aspettative. La maggior parte degli intellettuali e degli artisti che sperimentarono la vita al fronte vissero una profonda disillusione: tra i sopravvissuti, alcuni si convertirono a posizioni radicalmente pacifiste, o rivoluzionarie. La «guerra come apocalisse» fu una pratica discorsiva straordinariamente diffusa tra chi la guerra la invocò, e tra coloro che partirono per viverla. Fu, naturalmente, al centro del discorso religioso del 1914-1918 (della Chiesa cattolica, che sul tema della guerra ‘giusta’ o ‘inutile’ rivelò la sua natura composita, così come delle chiese protestanti) e fu un efficace atout retorico nel vocabolario delle classi dirigenti di tutte le parti in causa.
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
La Prima guerra mondiale è stata spesso rappresentata, dai contemporanei e dagli storici, come la ‘Urkatastrophe’ del XX secolo, o come «apocalisse della modernità». Prima del 1914, la letteratura «profetica» sull’avvento di un cataclisma che avrebbe sconvolto gli assetti politici e sociali faceva il paio con la diffusa attesa di un grande conflitto che avrebbe rigenerato le stanche società europee, applicando alla storia delle nazioni gli assunti di massima del darwinismo sociale. Non sorprende allora che, quando scoppiò, la guerra fosse diffusamente percepita come un’apocalisse, nel bene e nel male: il suicidio terminale della migliore delle civiltà possibili (come avrebbe scritto Freud) o la straordinaria occasione di inizio di una nuova era, secondo gli entusiastici slogan di una vasta galassia di pubblicisti, artisti, giovani. Molti di costoro avrebbero ben presto subito la traumatica esperienza di una guerra ben diversa dalle aspettative. La maggior parte degli intellettuali e degli artisti che sperimentarono la vita al fronte vissero una profonda disillusione: tra i sopravvissuti, alcuni si convertirono a posizioni radicalmente pacifiste, o rivoluzionarie. La «guerra come apocalisse» fu una pratica discorsiva straordinariamente diffusa tra chi la guerra la invocò, e tra coloro che partirono per viverla. Fu, naturalmente, al centro del discorso religioso del 1914-1918 (della Chiesa cattolica, che sul tema della guerra ‘giusta’ o ‘inutile’ rivelò la sua natura composita, così come delle chiese protestanti) e fu un efficace atout retorico nel vocabolario delle classi dirigenti di tutte le parti in causa.

More books from Società editrice il Mulino, Spa

Cover of the book Enrico Mattei by
Cover of the book I Santi patroni by
Cover of the book La classe politica by
Cover of the book Si fa presto a dire cotto by
Cover of the book L'era dell'atomo by
Cover of the book L'ultimo messia by
Cover of the book Distretti culturali: dalla teoria alla pratica by
Cover of the book Andare per ghetti e giudecche by
Cover of the book I think tank by
Cover of the book Interpretare by
Cover of the book E se non fosse la buona battaglia? by
Cover of the book Corporate governance by
Cover of the book Separarsi e divorziare by
Cover of the book Profezia vs utopia by
Cover of the book I comunisti sulla Luna by
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy