Author: | Charles Dickens | ISBN: | 9788868110994 |
Publisher: | Libri da leggere | Publication: | December 16, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Charles Dickens |
ISBN: | 9788868110994 |
Publisher: | Libri da leggere |
Publication: | December 16, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il titolo originale del libro era A tales of two cities. Charles Dickens pubblicò per la prima volta questo romanzo nel 1859 che, insieme a Barnaby Ruge costituisce il suo unico romanzo storico. Venne pubblicato, in primis, in 31 puntate settimanali sulla rivista All the Year Round. Il volume è oggi annoverato tra i libri più venduti di sempre, eccezion fatta per i testi religiosi e politici. Povertà, nobiltà di spirito, sacrificio e redenzione. Questi sono alcuni temi trattati nel romanzo e considerati, successivamente, ricorrenti nella letteratura dell’autore britannico.
Il romanzo narra le vicende private di due famiglie, Manette ed Evremonde coinvolte nella Rivoluzione Francese e nel successivo periodo del Terrore che ne conseguì. Le due città cui è ispirato il titolo sono Parigi e Londra. Questa ambientazione, tra due città appunto, differisce dal classico scenario che Dickens ha dato in passato alle sue storie ovvero la Londra vittoriana sospesa tra il bene ed il male.
Le due città è un romanzo storico dall’intento sociale a tinte forti ed è considerato dallo stesso autore come uno delle sue opere più riuscite. Dickens condanna l'ignobiltà di una casta che aveva perso, in Francia, il diritto a rivendicare il ruolo di guida morale e civile della nazione e insieme anche la crudeltà scaturita dall'opposizione a quei soprusi. Il lettore viene appassionato sin dalla prima pagina e viene condotto per mano in un mondo in cui la verità storica si mischia alla finzione. I temi, seppur storici, sono trattati in modo avvincente. Le descrizioni, tipiche dello scrittore, altamente particolareggiate, talvolta, possono far perdere il filo del discorso politico sebbene l’autore non prenda alcun tipo di posizione a riguardo. Come spesso Dickens fa, mette al centro le descrizioni piuttosto che l’introspezione dei personaggi. Per i lettori dell’epoca leggere di Rivoluzione Francese e del sanguinario terrore giacobino fu sconvolgente.
Il titolo originale del libro era A tales of two cities. Charles Dickens pubblicò per la prima volta questo romanzo nel 1859 che, insieme a Barnaby Ruge costituisce il suo unico romanzo storico. Venne pubblicato, in primis, in 31 puntate settimanali sulla rivista All the Year Round. Il volume è oggi annoverato tra i libri più venduti di sempre, eccezion fatta per i testi religiosi e politici. Povertà, nobiltà di spirito, sacrificio e redenzione. Questi sono alcuni temi trattati nel romanzo e considerati, successivamente, ricorrenti nella letteratura dell’autore britannico.
Il romanzo narra le vicende private di due famiglie, Manette ed Evremonde coinvolte nella Rivoluzione Francese e nel successivo periodo del Terrore che ne conseguì. Le due città cui è ispirato il titolo sono Parigi e Londra. Questa ambientazione, tra due città appunto, differisce dal classico scenario che Dickens ha dato in passato alle sue storie ovvero la Londra vittoriana sospesa tra il bene ed il male.
Le due città è un romanzo storico dall’intento sociale a tinte forti ed è considerato dallo stesso autore come uno delle sue opere più riuscite. Dickens condanna l'ignobiltà di una casta che aveva perso, in Francia, il diritto a rivendicare il ruolo di guida morale e civile della nazione e insieme anche la crudeltà scaturita dall'opposizione a quei soprusi. Il lettore viene appassionato sin dalla prima pagina e viene condotto per mano in un mondo in cui la verità storica si mischia alla finzione. I temi, seppur storici, sono trattati in modo avvincente. Le descrizioni, tipiche dello scrittore, altamente particolareggiate, talvolta, possono far perdere il filo del discorso politico sebbene l’autore non prenda alcun tipo di posizione a riguardo. Come spesso Dickens fa, mette al centro le descrizioni piuttosto che l’introspezione dei personaggi. Per i lettori dell’epoca leggere di Rivoluzione Francese e del sanguinario terrore giacobino fu sconvolgente.