Museum

Trattato di museografia

Business & Finance, Industries & Professions, Nonfiction, Art & Architecture, General Art
Cover of the book Museum by Sandro Ranellucci, Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Sandro Ranellucci ISBN: 9788849263343
Publisher: Gangemi Editore Publication: July 6, 2016
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: Sandro Ranellucci
ISBN: 9788849263343
Publisher: Gangemi Editore
Publication: July 6, 2016
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

Fino al secolo scorso, gli scritti inerenti il museo tendevano più che altro a forme di cultura manualistica. Nell’esplicitazione delle tipologie, dei percorsi, dei concetti di illuminotecnica. Tutto ciò finché si è pervenuti al fondamentale evento ricostruttivo dei musei italiani, successivo al secondo evento bellico mondiale, dal quale fu evidenziato il limite di un’interpretazione prettamente pragmatica, che fosse rivolta esclusivamente a finalità conservative e rappresentative. Le distruzioni dopo la guerra non risparmiarono i grandi musei. A porre rimedio ad esse si iniziò fino dagli anni cinquanta, quando fu dato inizio ai primi interventi. Allorché la cultura del conservare e dell’esporre nel museo prese spontaneamente ad intersecarsi con il senso dello spirito critico appartenente alle problematiche del restauro. Assumendo da quell’ambito una speciale sensibilità per le esigenze di riconoscibilità dell’autentico e dell’originale, e per quelle inerenti le metodologie integrative delle lacune. La ricchezza di modalità attuative nel museo in quei mitici decenni passavano per i progetti di Scarpa, di Albini e degli altri che da allora si prese a riconoscere come “I Maestri della Museografia”, prettamente italiani, ma in grado di estendere la loro influenza in tutto l’ambito internazionale. SANDRO RANELLUCCI, in un breve periodo funzionario nella carriera direttiva delle Soprintendenze, continuativamente Docente di ruolo di Restauro architettonico nel Campus di Chieti, incaricato di Museografia a Valle Giulia e nell’Università Internazionale dell’Arte, autore di numerosi studi in saggi monografici, deriva dalle occasioni di dialogo con Leonardo Benevolo, PierLuigi Cervellati, Paolo Marconi il senso di una fondativa linea interpretativa comune.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Fino al secolo scorso, gli scritti inerenti il museo tendevano più che altro a forme di cultura manualistica. Nell’esplicitazione delle tipologie, dei percorsi, dei concetti di illuminotecnica. Tutto ciò finché si è pervenuti al fondamentale evento ricostruttivo dei musei italiani, successivo al secondo evento bellico mondiale, dal quale fu evidenziato il limite di un’interpretazione prettamente pragmatica, che fosse rivolta esclusivamente a finalità conservative e rappresentative. Le distruzioni dopo la guerra non risparmiarono i grandi musei. A porre rimedio ad esse si iniziò fino dagli anni cinquanta, quando fu dato inizio ai primi interventi. Allorché la cultura del conservare e dell’esporre nel museo prese spontaneamente ad intersecarsi con il senso dello spirito critico appartenente alle problematiche del restauro. Assumendo da quell’ambito una speciale sensibilità per le esigenze di riconoscibilità dell’autentico e dell’originale, e per quelle inerenti le metodologie integrative delle lacune. La ricchezza di modalità attuative nel museo in quei mitici decenni passavano per i progetti di Scarpa, di Albini e degli altri che da allora si prese a riconoscere come “I Maestri della Museografia”, prettamente italiani, ma in grado di estendere la loro influenza in tutto l’ambito internazionale. SANDRO RANELLUCCI, in un breve periodo funzionario nella carriera direttiva delle Soprintendenze, continuativamente Docente di ruolo di Restauro architettonico nel Campus di Chieti, incaricato di Museografia a Valle Giulia e nell’Università Internazionale dell’Arte, autore di numerosi studi in saggi monografici, deriva dalle occasioni di dialogo con Leonardo Benevolo, PierLuigi Cervellati, Paolo Marconi il senso di una fondativa linea interpretativa comune.

More books from Gangemi Editore

Cover of the book Tre decenni di piani di recupero in Abruzzo by Sandro Ranellucci
Cover of the book The state of the Late Neolithic Pottery of Domuztepe in the Turkish Eastern Mediterranean by Sandro Ranellucci
Cover of the book Popolazione e previsioni demografiche nei municipi di Roma Capitale by Sandro Ranellucci
Cover of the book Le epifanie di Proteo by Sandro Ranellucci
Cover of the book Anzio e Nerone by Sandro Ranellucci
Cover of the book Palazzo Boncompagni Corcos a Monte Giordano by Sandro Ranellucci
Cover of the book Dalla silografia alla fotografia: immagini a stampa del Monastero di San Lorenzo dell’Escorial nell’Ottocento by Sandro Ranellucci
Cover of the book Santo Tomaino by Sandro Ranellucci
Cover of the book Il verso della primavera by Sandro Ranellucci
Cover of the book Palazzo dei Convertendi by Sandro Ranellucci
Cover of the book Breve storia della ragione filosofica by Sandro Ranellucci
Cover of the book Oteiza, la scultura come disegno | Oteiza, sculpture as a drawing by Sandro Ranellucci
Cover of the book Battito di libertà by Sandro Ranellucci
Cover of the book I suoli della provincia di Latina by Sandro Ranellucci
Cover of the book Aqua et fontes by Sandro Ranellucci
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy