Author: | Armando Troisio | ISBN: | 9788868266714 |
Publisher: | Castelvecchi | Publication: | February 26, 2014 |
Imprint: | Castelvecchi | Language: | Italian |
Author: | Armando Troisio |
ISBN: | 9788868266714 |
Publisher: | Castelvecchi |
Publication: | February 26, 2014 |
Imprint: | Castelvecchi |
Language: | Italian |
Pubblicato tre mesi dopo la liberazione di Roma da parte degli Alleati e a un anno esatto dall’armistizio dell’8 settembre 1943, il volume si presenta espressamente come un “documentario” in forma di libro e racconta con dovizia di informazioni i martiri e gli eroi più o meno noti dell’occupazione tedesca (dal colonnello Montezemolo a don Morosini, da Colorni a Labò), i luoghi simbolo delle persecuzioni e delle torture; le esecuzioni capitali a Forte Bravetta, la razzia di cinquanta chili d’oro e la deportazione della comunità israelitica nei campi di sterminio, l’operato dei gerarchi e dei funzionari fascisti al fianco dei nazisti, i crimini della banda Koch e la clamorosa fuga dal carcere di Pertini, Saragat e Vassalli. Vengono qui documentati gli episodi più cruenti accaduti nei nove mesi di occupazione tedesca – dall’eccidio delle Fosse Ardeatine fino alla strage della Storta, in cui cadde il sindacalista socialista Bruno Buozzi – e vengono riportati i primi rapporti sulle atrocità tedesche stilati dalla Commissione alleata di controllo. Il libro di Troisio è il primo resoconto scritto a caldo, in quelle stesse settimane di lutto, di dolore, di fame e di ritrovata libertà, mentre da Roma in su i partigiani ancora combattevano e il Nord Italia era sotto i bombardamenti angloamericani e alla mercè del terrore nazista e repubblichino.
Pubblicato tre mesi dopo la liberazione di Roma da parte degli Alleati e a un anno esatto dall’armistizio dell’8 settembre 1943, il volume si presenta espressamente come un “documentario” in forma di libro e racconta con dovizia di informazioni i martiri e gli eroi più o meno noti dell’occupazione tedesca (dal colonnello Montezemolo a don Morosini, da Colorni a Labò), i luoghi simbolo delle persecuzioni e delle torture; le esecuzioni capitali a Forte Bravetta, la razzia di cinquanta chili d’oro e la deportazione della comunità israelitica nei campi di sterminio, l’operato dei gerarchi e dei funzionari fascisti al fianco dei nazisti, i crimini della banda Koch e la clamorosa fuga dal carcere di Pertini, Saragat e Vassalli. Vengono qui documentati gli episodi più cruenti accaduti nei nove mesi di occupazione tedesca – dall’eccidio delle Fosse Ardeatine fino alla strage della Storta, in cui cadde il sindacalista socialista Bruno Buozzi – e vengono riportati i primi rapporti sulle atrocità tedesche stilati dalla Commissione alleata di controllo. Il libro di Troisio è il primo resoconto scritto a caldo, in quelle stesse settimane di lutto, di dolore, di fame e di ritrovata libertà, mentre da Roma in su i partigiani ancora combattevano e il Nord Italia era sotto i bombardamenti angloamericani e alla mercè del terrore nazista e repubblichino.