Toxicitaly

Ecomafie e capitalismo: gli affari sporchi all'ombra del progresso

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Social Science, Crimes & Criminals, Criminology, True Crime
Cover of the book Toxicitaly by Antonio Pergolizzi, Castelvecchi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Antonio Pergolizzi ISBN: 9788868266608
Publisher: Castelvecchi Publication: February 8, 2012
Imprint: Castelvecchi Language: Italian
Author: Antonio Pergolizzi
ISBN: 9788868266608
Publisher: Castelvecchi
Publication: February 8, 2012
Imprint: Castelvecchi
Language: Italian

Sono stati armati e coccolati dall'intera classe dirigente di questo paese. I "mercanti di veleni" sono una costola del capitalismo. O meglio, ne sono stati la premessa. Sono il tratto tipico dell'economia criminale, sono delinquenti ma anche imprenditori spavaldi e pronti a tutto, conoscono le leggi e le sanno violare, frequentano i salotti della politica con i suoi ammiccamenti, conoscono i paesi con le loro strade, chi comanda e chi soggiace, le discariche da usare e riusare, le campagne da violentare, fiumi, torrenti, cave e semplici terreni da avvelenare e maledire. Hanno come paravento aziende e inestricabili intrecci societari. Come moderni carovanieri riempiono camion e camion, attraversando in lungo e in largo la penisola. Come i trafficanti di droga seminano morte, ma non fanno notizia, non creano allarme sociale. Quella di Antonio Pergolizzi è un'inchiesta a tutto tondo che parte da lontano, ovvero da quando colpevoli scelte politiche e industriali hanno lasciato per decenni l'Italia in una sorta di limbo dove non c'erano leggi e, quando c'erano, non si applicavano. In questo limbo si sono create le condizioni ideali per favorire il mercato illegale e il business delle ecomafie.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Sono stati armati e coccolati dall'intera classe dirigente di questo paese. I "mercanti di veleni" sono una costola del capitalismo. O meglio, ne sono stati la premessa. Sono il tratto tipico dell'economia criminale, sono delinquenti ma anche imprenditori spavaldi e pronti a tutto, conoscono le leggi e le sanno violare, frequentano i salotti della politica con i suoi ammiccamenti, conoscono i paesi con le loro strade, chi comanda e chi soggiace, le discariche da usare e riusare, le campagne da violentare, fiumi, torrenti, cave e semplici terreni da avvelenare e maledire. Hanno come paravento aziende e inestricabili intrecci societari. Come moderni carovanieri riempiono camion e camion, attraversando in lungo e in largo la penisola. Come i trafficanti di droga seminano morte, ma non fanno notizia, non creano allarme sociale. Quella di Antonio Pergolizzi è un'inchiesta a tutto tondo che parte da lontano, ovvero da quando colpevoli scelte politiche e industriali hanno lasciato per decenni l'Italia in una sorta di limbo dove non c'erano leggi e, quando c'erano, non si applicavano. In questo limbo si sono create le condizioni ideali per favorire il mercato illegale e il business delle ecomafie.

More books from Castelvecchi

Cover of the book Tutti i poveri devono morire by Antonio Pergolizzi
Cover of the book Elisabetta e il conte Essex by Antonio Pergolizzi
Cover of the book Uguaglianza by Antonio Pergolizzi
Cover of the book Avventura nei sette mari by Antonio Pergolizzi
Cover of the book La guerra al tempo dei droni by Antonio Pergolizzi
Cover of the book La compravendita by Antonio Pergolizzi
Cover of the book Il futuro della memoria by Antonio Pergolizzi
Cover of the book La rete ci renderà stupidi? by Antonio Pergolizzi
Cover of the book Berthe Morisot by Antonio Pergolizzi
Cover of the book La libertà e i suoi vincoli by Antonio Pergolizzi
Cover of the book Per la riforma della chiesa by Antonio Pergolizzi
Cover of the book L’Universo e Einstein by Antonio Pergolizzi
Cover of the book Chi ha ucciso Pio La Torre? by Antonio Pergolizzi
Cover of the book Pace e giustizia sociale by Antonio Pergolizzi
Cover of the book È una storia vera? by Antonio Pergolizzi
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy