Il Cinquecento: il primo spartiacque nella storia d’Europa che apre l’Età moderna. La scoperta del continente americano amplifica la storia politica, economica, scientifica, apportando una quantità di novità e trasformazioni durature: dai commerci agli alimenti, dagli animali alle malattie, dalla geografi a all’idea che gli individui hanno del mondo. L’unità del cristianesimo viene spezzata dalla riforma protestante, che si rifletterà nella vita delle persone e delle comunità spesso in modo drammatico. Tutto questo accade proprio nel momento della maggior gloria artistica e culturale dei centri del Rinascimento, l’Italia su tutti. Oltre 1000 pagine, suddivise nei due volumi de Il Cinquecento, raccontano le complesse e affascinanti vicende della storia, dell’arte, della filosofia, delle scienze, della letteratura, della musica. Leggere l’intreccio di queste vicende significa per il lettore appassionarsi alla storia reale, alle sue asperità, alle sue occasioni e contraddizioni: mentre Raffaello e Michelangelo realizzano grandiose visioni pittoriche e architettoniche, il loro mondo sta andando in pezzi, e mentre i conquistadores spagnoli incantano e ingannano gli indios, i loro sovrani si intrattengono con Tiziano, El Greco e Dürer, e, contemporaneamente, Ariosto, Tasso, Shakespeare e Cervantes intraprendono la via di una nuova letteratura.
Il Cinquecento: il primo spartiacque nella storia d’Europa che apre l’Età moderna. La scoperta del continente americano amplifica la storia politica, economica, scientifica, apportando una quantità di novità e trasformazioni durature: dai commerci agli alimenti, dagli animali alle malattie, dalla geografi a all’idea che gli individui hanno del mondo. L’unità del cristianesimo viene spezzata dalla riforma protestante, che si rifletterà nella vita delle persone e delle comunità spesso in modo drammatico. Tutto questo accade proprio nel momento della maggior gloria artistica e culturale dei centri del Rinascimento, l’Italia su tutti. Oltre 1000 pagine, suddivise nei due volumi de Il Cinquecento, raccontano le complesse e affascinanti vicende della storia, dell’arte, della filosofia, delle scienze, della letteratura, della musica. Leggere l’intreccio di queste vicende significa per il lettore appassionarsi alla storia reale, alle sue asperità, alle sue occasioni e contraddizioni: mentre Raffaello e Michelangelo realizzano grandiose visioni pittoriche e architettoniche, il loro mondo sta andando in pezzi, e mentre i conquistadores spagnoli incantano e ingannano gli indios, i loro sovrani si intrattengono con Tiziano, El Greco e Dürer, e, contemporaneamente, Ariosto, Tasso, Shakespeare e Cervantes intraprendono la via di una nuova letteratura.